Azzurro 6 si trova a Martina Franca, trecentesca e signorile cittadina tardobarocca pugliese, nel cuore della valle d’Itria.
E’ un luogo ricco di fascino in cui sensibilità culturale e tradizione culinaria convivono in egual misura. Situata a metà strada tra i due mari, Ionio e Adriatico, può rappresentare il punto di partenza per scoprire le bellezze di questa terra.
Martina Franca
Il cuore della cittadina è rappresentato dal suo centro storico, un vero e proprio borgo cinto da mura che ne racchiudono le bellezze architettoniche. È proprio qui che si può apprezzare il fascino del “barocco martinese”, meno costruito di quello leccese, ma ugualmente suggestivo.
Da vedere
Palazzo Ducale, attualmente sede del Municipio, ospita le sale affrescate della Bibbia, del Mito e dell’Arcadia.
Una piacevole passeggiata vi accompagnerà, partendo dal maestoso Arco di Santo Stefano, lungo Corso Vittorio Emanuele alla scoperta degli antichi palazzi nobiliari.
Piazza Plebiscito, suggestiva e vibrante per la presenza della pittoresca Basilica di San Martino e del Palazzo dell’Università.
Piazza Maria Immacolata, ben nota come “I Portici”, ideale salotto cittadino, un tempo sede del mercato. Questo affascinante spazio, attraverso un sapiente gioco di proporzioni con l’architettura circostante, crea lo scenografico effetto di una quinta teatrale.
Il Chiostro dell’ex convento di San Domenico, attiguo all’omonima chiesa, rappresenta, come questa, una gemma nascosta e spesso trascurata dai visitatori; oggi è sede della Fondazione Paolo Grassi che propone concerti e interessanti iniziative culturali.
Da vivere
Festival della valle d’Itria, festival musicale di richiamo internazionale, appuntamento irrinunciabile per gli appassionati del bel canto e dell’opera. Si svolge, a cielo aperto, tra la metà di luglio e la prima settimana di agosto, nella suggestiva cornice dell’atrio del Palazzo Ducale.
Riserva naturale Bosco delle Pianelle, 15 km di percorsi e sentieri per gli amanti del trekking e della natura incontaminata.
Distanza 13,5 km.
Da non perdere
il Capocollo di Martina Franca, presidio Slow Food,insaccato tradizionale di suino con il suo inconfondibile sapore dato dall’affumicatura con corteccia di fragno, la sapiente marinatura e la concia con vin cotto; la purea di fave e cicorie e le ben note orecchiette, sapientemente fatte a mano dalle massaie locali e accompagnate da un saporito sugo di pomodoro o da un condimento a base di cime di rape.


